IL PALAZZO Principe di Aragona

Aragona, un piccolo centro urbano, vicino ad Agrigento, situato sul versante orientale del colle Belvedere, fu fondata nel 1606 da Baldassare III Naselli, conte di Comiso, dietro consenso del vicerè spagnolo Lorenzo Suarez in seguito all‘ “istanza di fondazione”. Ottenuta la licenza ebbe la facoltà e l‘autorità di abitare il feudo di Diesi, detto così a ricordo dell‘antico “casale” abitato dai Berberi e poi abbandonato quando i Normanni conquistarono la Sicilia.
Baldassare III, orfano di padre, decise di chiamare questo piccolo villaggio, che viveva principalmente di commercio di frutta, verdura, vino e salumi, Aragona, che era il cognome della madre, Donna Beatrice Branciforti, alla quale era molto legato, anche per far riflettere sul suo feudo la fama e la gloria degli Aragonesi di Castelvetrano, imparentati loro stessi con il vicerè spagnolo.

Palazzo dei Principi Naselli ad Aragona

Molti hanno avanzato l‘ipotesi che l'imponente Palazzo sia stato costruito agli inizi del ‘700. Tuttavia è difficile immaginare che tra la fondazione del paese e la costruzione del Palazzo sia trascorso più di un secolo, soprattutto perché i Naselli avevano manifestato la volontà di un forte radicamento ad Aragona.
La conferma che la costruzione del Palazzo sia avvenuta contestualmente alla fondazione del paese ci viene dall‘atto testamentario dal primo principe di Aragona, Luigi Naselli Saccano, redatto il nove marzo 1650 dal notaio Giuseppe Calderone, nel quale si legge che: “A Don Baltassaro Naselli, figlio primogenito et indubitato successore doniamo li stati et terri di Casalnovo, Comiso et Aragona, con li loro feghi. Tutti i detti beni infrascritti reputati et donati si donano con le loro pertinenze, universi con li feghi vassalli utriusque i loro castelli, iurisdizioni civili et criminali mero et misto imperio, gabelli, molini, turri e tenimenti“.

1 2 3 4 5 6 7 8 9
Fondazione Istituto Principe di Aragona --- Piazza Umberto I n°30 Aragona (AG) 92021 --- Tel e Fax 0922 36004