Sulla volta della loggia sud-est è possibile ammirare, anche se non perfettamente conservato, un affresco realizzato dal Borremans.
In questo affresco è rappresentata la Vittoria trionfante su un carro tirato da una quadriglia, che tiene in mano una bilancia, simbolo della giustizia, dalla quale sembra fuoriuscire un leone, simbolo della fortezza.
È poossibile notare anche: le maioliche originarie, tipiche piastrelle siciliane, che rivestono il muro del balcone anche se alcune parti sono state rimaneggiate; il paesaggio, ovvero la Chiesa Madre, la zona antica di Aragona; il giardino.
In questa stanza sono presenti diversi oggetti e mobili d‘epoca: un letto, due poltrone, uno scrittoio, un altare da stanza, dei quadri, un comò, due comodini, un baule.
È possibile ammirare anche il soffitto ligneo e gli affreschi parietali.
Nei sotterranei, recentemente restaurati, sono presenti sia dei falsi antichi che oggetti originali come ad esempio i tavoli utilizzati dalle suore, fanciulle e signorine per il pranzo.
In una piccola stanza è presente un forno, rivestito di maioliche.
Segno e testimonianza della leggenda per cui il principe si muoveva di nascosto nei sotterranei è presente un‘apertura attualmente chiusa da una grada.
Pare che questi sotterranei collegavano il palazzo con la Chiesa Madre, Comitini e la Chiesa di S. Francesco, secondo un asse quasi lineare, attraverso cui il principe si muoveva con tutta la carrozza.